sabato 30 aprile 2011

Mi manchi.

Ebbene.. oggi, come tutti i giorni, sono entrata su facebook. Qualcosa però ha colpito la mia attenzione: "Gli vorrò sempre bene nonostante tutto". In genere evito quel tipo di pagine, ma ho deciso comunque di visitarla. Una nota, in particolare, diceva:

"Ricordati di me"

Di quando ero l'unica a darti ragione anche quando sapevamo entrambi che eri in torto,

ricordati quando tu eri a pezzi per i tuoi problemi e c'ero sempre io a starti accanto ,

ricordati i tuoi sbalzi di umore che sopportavo sempre in silenzio standoti vicino

ricordati tutto quello che ho fatto per te ,

ricordati il male che sei riuscito a farmi

quando hai deciso di abbandonarmi cosi di punto in bianco , come se non fossimo mai stati amici.


La nostra amicizia è finita l'anno scorso, non ci siamo di fatto abbandonati, ma ci siamo allontanati troppo per continuare ad essere amici come lo eravamo prima. La nostra amicizia esisteva un po' solo in testa mia, perché per te un amico non è qualcuno che ti rallegra, che ti ascolta, che sta con te, come facevo io. Per te un amico è quello che ha tanti amici, che beve di più, che ti fa conoscere persone. Nonostante tutto sei sempre stato il mio migliore amico, dalla prima volta che ci hanno messi in banco insieme in prima media. Non potrò mai dimenticare quelle sere in lacrime sul letto della mia camera quando piangevo perchè avevo paura per te, avevo paura di quello a cui saresti andato incontro. Mi è sempre dispiaciuto perchè non avevo forza di parlarti e dirti quanto eri importante per me, e ora, divisi, due scuole diverse, due vite diverse. Abitiamo a 5 km e non ti vedo da ottobre. Ogni tanto arriva il tuo messaggio: "Ale come stai?" che ormai non mi fa più effetto; ha sempre un secondo fine, una seconda domanda. Qualche volta però te lo chiedo io, perchè mi manchi ancora oggi, come mi mancavi ieri e come mi mancherai domani.

Mi sento un po' bambina in questo momento, mi sento un po' stupida per esserti stata vicino nei tre anni passati, ma io ti ho sempre apprezzato per com'eri nonostante tutte quelle volte che avrei voluto non parlarti. Tanto non ci riuscivo mai.

Spero che un giorno ci rivedremo e parleremo proprio come una volta, anche se ormai non ci sono più cose di cui parlare. Non ti do la colpa della fine della nostra amicizia, perchè era destinata a finire così per come siamo fatti io e te, però ricordati che se un giorno avrai bisogno di qualcuno, io sono ancora qui.

Mi manchi tanto, Lorenzo.


mercoledì 20 aprile 2011

La musica uccide?

Eccomi qui a scrivere di nuovo dopo un po' di tempo. Sta serAggiungi videoa mi sento triste, ci sono tante cose che vorrei cambiare ma non sono in grado di prendere le cose in mano e dare una svolta a ciò che non va bene. Nello stesso momento, da ormai un po' di tempo manca una figura per me importantissima nella mia vita e questo mi disorienta parecchio. Inoltre, sta sera girando per youtube, ho ritrovato una canzone che porta con sè un bruttissimo ricordo e da lì ne ho trovate altre, tutte dello stesso autore.
I testi che scrive mi spaventano, raccontano a pezzi la mia vita.

"There was a time when all was perfect, no worries, but now that's blurry."

Come dimenticare ciò che è stato, quando ancora non dovevo preoccuparmi di parlare a voce bassa, perchè "Alessia, la vuoi smettere di urlare, sempre figure in giro con te", solo perchè la mia voce, di fatto, è alta.

"You smiled, and waved goodbye, ajnd for the last time i looked in your eyes."

Non ho mai saputo convivere con gli addii e ne ho la prova ogni volta che se ne presenta l'occasione.

"Love can fade, can break away, can be forgetten, but not replaced."

Non credo ci sia molto da dire qui, "l'amore può sfumare, può spezzarsi, può essere dimenticato, ma non rimpiazzato."


giovedì 24 marzo 2011

It's in the past tense.

So i was youtubing tonight, and i found the last thing i thought i could have found. A video of the italian translation of my favourite song. I feel like my favourite song is just mine, i don't wanna share it. I know it is there for me anytime i want it. It doesn't get mad if i don't listen to her, she's mine. I don't wanna share it with anybody.
It's written in english, by an amazing band, my favourite band. It's not well-known, it's a "side song", something that wasn't even in the main album but was put as a bonus track.
I was sure that nobody in Italy knew it good enough to write the translation on a youtube video. But well somebody does.
I'm paranoid. I know i am. But the song is mine. I picked it the first time i heard it, it picked me to be its best listener and i will keep the promise i did. It's not even possible to think about something better, when every note hits me as a punch in the face.
I want that song to be played at my funeral. I swear i want it.

If you know that song, please, stop listen to it.





The time that we spent trying to make sense of it all..

domenica 20 marzo 2011

Random song

Se mi guardo nello specchio
con il tempo che è passato
sono solo un po' più ricco
più cattivo e più invecchiato
è l'amara confessione
di un cantante di successo
forse è l'ultima occasione
che ho di essere me stesso
Quando ho smesso di studiare
per campare di illusioni
sono stato il dispiacere
di parenti e genitori
ero uno di quei figli
sognatori adolescenti
che non vogliono consigli
e rispondono fra i denti
Ma la musica è cattiva
è una fossa di serpenti
e per uno che ci arriva
quanti sono i fallimenti
mi diceva quella gente
che s'intende di canzoni
hai la faccia da perdente
mi dispiace non funzioni
Masini
Non importa se ho pianto e sofferto
questa vita fa tutto da sé
nella musica ho solo scoperto
il bisogno d'amore che c'è
Chi lo sa che cosa è vero
in un mondo di bugiardi
non si può cantare il nero
della rabbia coi miliardi
siamo tutti conformisti
travestiti da ribelli
siamo lupi da interviste
e i ragazzi sono agnelli
che ti scrivono il dolore
nelle lettere innocenti
e la loro religione
è di credere ai cantanti
ma li trovi una mattina
con la foto sul giornale
in quell'ultima vetrina
con la voglia di gridare
al mondo
Mi dimetto da falso poeta
da profeta di questo Fan's Club
io non voglio insegnarvi la vita
perché ognuno la impara da sé
Me ne andrò nel rumore dei fischi
sarò io a liberarvi di me
di quel pazzo che grida nei dischi
il bisogno d'amore che c'è
ora basta io sto male
non è giusto
Nello specchio questa sera
ho scoperto un altro volto
la mia anima è più vera
della maschera che porto
finalmente te lo dico
con la mia disperazione
caro mio peggior nemico
travestito da santone
Vaffanculo.


venerdì 18 marzo 2011

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E' mia, solamente mia, l'idea di perversione delle nostre voci dentro una canzone.