venerdì 12 novembre 2010

Sai Hachi, quando sono sola mi sento davvero come un bambino che piange, per cui voglio sentirmi fortunata di averti potuto conoscere.

Qualunque strada tu scelga, con chiunque tu scelga di condividerla... mi basta che tu sia felice. Vorrei poter dire che questo è il mio desiderio più profondo, ma in realtà, purtroppo, non ho un carattere così equilibrato. La mia immagine, così come si riflette nei tuoi occhi... è insieme forte e delicata..come quella di un eroe dei fumetti, troppo perfetto per essere vero. Sai Nana, se non si perde la speranza il domani arriva sempre. È una cosa che ho imparato da te. Eppure la pioggia di quel giorno... non ha ancora smesso di cadere e continua a bagnarmi il viso. Se quel giorno non seppi comprendere la tua tristezza non dipese certo dai tuoi occhiali scuri, che non lasciavano trapelare i tuoi sentimenti. Era l'assurda idealizzazione che ti avevo costruito intorno ad ofuscarmi la vista.

Nana -

lunedì 1 novembre 2010

Anche se in questo momento ti trovi lontano, sei sempre dentro di me. Ricordo il tuo sguardo forte e sincero, e ascolto sempre le tue canzoni, che sono la mia fonte di incoraggiamento. E tu, Nana? La senti, la mia voce?